L’esperienza didattica, creata dalla classe 3A scientifico nell’a.s.2019/20 e seguita dal prof. Cimino Raffaele, è mirata alla creazione di un percorso accessibile all’interno del Museo Venturino Venturi di Loro Ciuffenna, in collaborazione con l’Università di Siena e il Museo Graziosi di Firenze.
L’accessibilità al museo apre frontiere rivoluzionarie, destinate a riportare al centro l’attenzione sui visitatori e le loro esigenze.
Il Museo è un luogo di formazione che, come per la scuola nelle sue migliori accezioni, sarebbe riduttivo destinare esclusivamente alla trasmissione dei saperi.
Il museo è il luogo delle potenzialità; in questo senso, la riflessione sui temi dell’accessibilità ne facilita l’indagine degli scopi e del suo possibile ruolo. La disabilità si sviluppa quando le condizioni ambientali non offrono adeguata risposta ad una esigenza: se la offrissero, la disabilità in sé non enfatizzerebbe la propria problematicità. Offrire accessibilità implica l’analisi di aspetti fortemente correlati fra loro che vanno dall’attivazione concreta di strategie per l’inclusione all’adozione di un approccio accogliente (ma mai infantilizzante o pietistico), insieme una comunicazione chiara e puntuale.
Ipotizzare un museo aperto all’inclusione della disabilità significa, d’altronde, rispondere a una molteplicità di pubblici le cui esigenze, per quanto reali, non sempre sono dichiarate: mamme con il passeggino, anziani che hanno bisogno di soste frequenti, persone con una tenuta dell’attenzione ridotta. Sordi, persone ipovedenti, anche.
Aprire il museo alla disabilità, inoltre, ci offre l’opportunità di riformulare la complessità delle nostre strategie educative. Stantie, omogenee, troppo spesso verbali e basate su approcci visivi.
Il museo inclusivo, deve essere uno spazio messo a disposizione del sociale e delle sue risorse: comprende il potenziale dei suoi strumenti, offrendo tempi e soluzioni per coinvolgere anche persone che spesso vivono l’isolamento offrendo il supporto di una rete. Promuovere opportunità per il coinvolgimento della disabilità, inoltre, la rende visibile, comune e sempre più tollerabile.
Le audioguide create dagli studenti, collegate a dei codici QR possono essere ascoltate al seguente LINK
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