RIFORMA PROFESSIONALI
CARATTERI GENERALI
Il Decreto Legislativo n.61 del 13 aprile 2017, ‘Revisione dei percorsi dell’istruzione professionale, nonché raccordo con i percorsi dell’istruzione e formazione professionale’, ha innovato l’istruzione professionale, puntando ad aumentare la qualità educativa e didattica, in stretto raccordo con il mondo del lavoro.
In questo nuovo contesto, dall’a.s. 2018-2019, l’indirizzo professionale ‘Servizi Socio Sanitari’ si è rinnovato, trasformandosi in indirizzo ‘Servizi per la Sanità e l’Assistenza Sociale’, per rispondere in modo ancor più appropriato all’incremento dell’impellente domanda di personale professionalmente competente nel settore dei servizi socio-educativi, assistenziali e sanitari.
Il nostro Istituto Professionale ha prontamente disposto un corso di studi rispondente in pieno all’istanza della riforma scolastica.
Il modello innovativo pone al centro del percorso scolastico lo studente con un Progetto Formativo Individuale (PFI) e con il supporto di un docente tutor che lo aiuta a comprendere al meglio i suoi punti di forza e di debolezza e ad acquisire consapevolezza delle proprie scelte e della maturazione individuale. Pertanto l’offerta dei percorsi didattici dei nuovi Istituti professionali risulta essere più ricca.
Diventano centrali ed innovativi:
- il Progetto Formativo Individuale
- l’organizzazione della didattica per Unità di Apprendimento
- l’aggregazione degli insegnamenti per assi culturali (asse dei linguaggi, asse matematico, asse storico-sociale, asse scientifico-tecnologico e professionale)
- la progettazione interdisciplinare che segna il superamento del disciplinarismo a favore di una nuova didattica per competenze trasversali
- le metodologie di apprendimento di tipo attivo e induttivo
- il potenziamento delle attività didattiche laboratoriali
- attività e progetti di orientamento scolastico, che consentono ad ogni studente di fare scelte consapevoli, favoriscono passaggi e promuovono l’inserimento nel mondo del lavoro
- possibilità di attivare Percorsi di Competenze Trasversali e di Orientamento (PCTO) già dalla seconda classe del biennio (il corso è composto da un biennio unitario e dalle classi successive terza, quarta, quinta).
PROGETTO FORMATIVO INDIVIDUALE
Il PFI ha lo scopo di motivare e orientare ogni studente nella progressiva costruzione del proprio percorso formativo e lavorativo; di supportarlo per migliorare il successo formativo e di accompagnarlo negli eventuali passaggi tra istituzioni scolastiche e formative.
Questo è finalizzato anche alla valorizzazione delle attitudini e del bagaglio di competenze individuali di ciascuno alunno, nonché al superamento delle barriere sociali e personali, nel quadro della costruzione di un progetto di vita basato sul successo educativo, formativo e lavorativo.
Si basa sul Bilancio Personale, in cui devono emergere: saperi e competenze acquisiti, potenzialità e carenze riscontrate, elementi di orientamento per il futuro.
È effettuato nel primo anno di frequenza del percorso di istruzione professionale ed è aggiornato fino al termine della classe quinta.
Il P.F.I. è flessibile e quindi rimodulabile, in base a nuovi dati emergenti in itinere, con la previsione di opportune attività di consolidamento, di recupero o di eventuale ri-orientamento.
UDA
Altro fattore espressamente qualificante del nuovo percorso scolastico è la didattica organizzata per Unità di Apprendimento (UdA).
Le UdA favoriscono la collaborazione e la progettazione condivisa tra docenti in una chiave di trasversalità; permettono l’uso di metodologie e strategie didattiche più coinvolgenti e motivanti per ogni studente, richiedendo da parte sua partecipazione e collaborazione realmente attive, nonché una personale messa in gioco, con l’attivazione di conoscenze, di abilità, di competenze e di altri aspetti fondamentali nella vita individuale e sociale.
Ogni UdA presuppone la realizzazione finale di un compito di realtà, significativo e ‘sfidante’ per gli studenti, operativo, connesso alla realtà e quindi rispondente ad un bisogno concreto del contesto sociale.
Solo per fare un esempio di compito di realtà, si menziona quello realizzato nell’a.s. 2020-2021 nelle classi seconde del nostro Istituto: creazione di un opuscolo digitale su servizi ed interventi messi in campo sul territorio, per fronteggiare i bisogni-problemi socio-sanitari, determinati dalla pandemia Covid 19. L’opuscolo è stato reso fruibile alla comunità attraverso il sito dell’IIS Varchi ed ha risposto all’esigenza di informazione da parte dei cittadini.
Tale compito di realtà si è collocato nell’ottica dell’utilità sociale, in quanto ha affrontato in modo autentico un problema vero ed urgente, con la finalità concreta di informare la collettività.